MATERIALI USATI NEL NOSTRO CENTRO PER LA PROTESIZZAZIONE FISSA SU IMPIANTI
I materiali usati per la protesizzazione fissa su impianti vengono distinti in due categorie:
1) MATERIALI PER AMATURE PROTESICHE
2) MATERIALI ESTETICI DI RIVESTIMENTO
MATERIALI PER ARMATURE PROTESICHE
Nel nostro Centro utilizziamo diversi tipi di materiali per le strutture protesiche. Questi materiali vengono
scelti in base alla tecnica di protesizzazione adottata, all'estetica rischiesta e al tipo di spesa da
sostenere.
- PEEK versatile biomateriale polimerico che presenta un modulo di elasticità come la corticale ossea,
straordinaria resistenza alla flessibilità, ottima adesione con i compositi. contrazione minima,
colore bianco.
- Le FIBRE DI CARBONIO sono un altro valido materiale per realizzare le strutture di supporto. presentano varie caratteristiche: leggerezza, resistenza, alto moduli di elasticità, colore nere ma rivestite con opaco bianco si integrano molto bene con compositi e resine restituendo un ottimo effetto estetico alla protesi.
• Anche le FIBRE DI VETRO vengono considerate eccellenti per la realizzazione di armature, perchè offrono al manufatto una buona resistenza, ottima estetica sempre associate a composito e resine, per quanto le annoveriamo fra i materiali utilizzati nel Centro di Implantologia.
- Il TITANIO lega altamente bio compatibile si presta come ottimo materiale nelle armature protesiche, per la sua leggerezza, resistenza, biocompatibilita con i tessuti e massima adattabilità in campo odontoiatrico. Viene lavorato tramite fresatura con sistema cad - cam.
- Anche lil CROMO COBALTO è utilizzato per la costruzione di armature e spesso associato al rivestimento in composito. Ottimo materiale resistente, adattabile, che viene utilizzato per la costruzione di armature attraverso la fusione nella maggior parte dei casi oltre che con la fresatura.
- Ultimo tra tutti resta la ZIRCONIA. La zirconia (o ossido di zirconio) è una ceramica policristallina, molto resistente ma rigida sia nella lavorazione che nella adattabilità ai carichi masticatori. Per la sua alta valenza estetica è indicata nelle strutture di corone protesiche singole o multiple su impianti come ponti, circolari (arcate intere) e Toronto bridge.
- Utilizziamo anche delle combinazioni di diversi materiali per realizzare armature più performanti come quelle di TITANIO -ZIRCONIA oppure CROMO COBALTO - ZIRCONIA. Questa scelta della combinazione di materiali è dettata dall'esigenza di realizzare delle strutture in zirconio a bassi volumi o spessori mantenendo una notevole resistenza (con l'aiuto del metallo) ai carichi masticatori assicurando inoltre una buona integrazione con la ceramica di rivestimento.
MATERIALI ESTETICI DA RIVESTIMENTO
- Fra i materiali di rivestimento più innovativi, vi sono i COMPOSITI di nuova generazione (facile lavorazione, fotoindurenti, micro riempitivi, bassa contrazione, ottima estetica, facile riparazione e bassi costi)
protesi parziali fisse su impianti
e protesi mobili (parziali o totali) su impianti.
- insieme ad altri materiali come CERAMICHE E DISILICATI DI LITIO (più estetici e costosi). Quest’ultimi, che possono essere considerati come una forma di evoluzione delle ceramiche, aventi migliori caratteristiche di resistenza alla rottura ed eccellente estetica (traslucenza come i denti naturali), trovano un largo utilizzo per le loro caratteristiche anche in odontoiatria estetica.
Per la realizzazione di Toronto bridge nel nostro Centro è consigliato l'utilizzo di materiali compositi estetici, con struttura in fibra di carbonio poiché l’unione di questi due materiali consente di rispondere in maniera “elastica” al carico masticatorio, assicurarando l'integrità protesica e la salute implantare negli anni.
Anche l'utilizzo delle strutture in titanio o cromo cobalto associate ai rivestimenti in composito è considerato un ottima scelta per per protesizzazione fissa. Grandi vantaggi estetici, resistenza al carico masticatorio , facilità nella lavorazione e costi più contenuti.
Le strutture rigide con rivestimenti ceramici, scaricano forze eccessive sugli impianti endoossei, non trovando, a questo livello, nessun sistema “ammortizzante”, come invece accade nel dente naturale. Il legamento parodontale del dente naturale, infatti, consente di rispondere in maniera “elastica” al carico masticatorio, minimizzando lo stress che si genera a livello radicolare.
Le indicazioni che guidano la scelta del tipo di materiale da usare per la protesizzazione definitiva sono influenzate da diversi fattori:
- Presenza o meno di parafunzioni (nonostante il ripristino della giusta occlusione con la nuova protesizzazione) come il serramento, bruxismo, digrignamento dei denti che possono compromettere l’integrità della protesi nel tempo e aggravare lo stato patologico esistente. In questo caso consigliamo materiali con un modulo di elasticità maggiore come compositi e resine.
- Il tipo di occlusione esistente : Nel caso di una riabilitazione protesica di una parte o di una intera arcata dentale, bisogna adattare (in alcune situazioni) la nuova protesi alla condizione occlusale presente senza effettuare stravolgimenti dell'occlusione. Questi compromessi possono generare una occlusione imperfetta (malocclusione), l’imperfetta funzione meccanica della protesi (che lavora in modo scorretto), rende quest’ultima più vulnerabile all’azione meccanica della masticazione. Anche in questo caso consigliamo materiali con modulo di elasticità maggiore come resine e compositi per assicurare nel tempo l'integrità della protesi.
- Nel caso di una riabilitazione protesica doppia (arcata superiore e inferiore) la scelta di un prodotto molto estetico ma nello stesso tempo fragile e rigido come la ceramica è controindicata perchè non assorbe per la sua natura, le forze masticatorie sulla superfice dei denti artificiali : presenta infatti un notevole rischio di microfrattura nel tempo. Per riabilitazioni protesiche doppie (sup e inf) dove le ceramiche si sottopongono a forte contrasto, consigliamo materiali elastici come resine e compositi.
- L’età del paziente e le esigenze estetiche : il paziente giovane ha sicuramente una richiesta estetica maggiore rispetto ad un paziente anziano. Di conseguenza predilige materiali vetrosi (ceramica , zirconia) che attualmente risultano più altamente estetici e naturali.
5) Disponibilità economica: in base al tipo di possibilità economica è possibile fare scelte sul tipo di materiale da utilizzare (es.materiali vetrosi più costosi contro materiali resinosi più economici).