CONTROLLO ALIMENTARE POST CHIRURGICO

 

L’intervento di implantologia dentale a carico immediato di parziali o intere arcate dentarie eseguito dal team coordinato dal Dott. Marco Parravano può essere classificato come un vero e proprio intervento chirurgico durante il quale avviene l’estrazione dei denti irrecuperabili, la modificazione dell’anatomia ossea e gengivale, l’inserimento di impianti in titanio biocompatibili ed in ultimo il posizionamento di nuovi denti fissi con il ripristino della funzione masticatoria, tutto nell’arco di una giornata. Al termine dell’intervento, esaurito l’effetto della sedazione e dell’anestesia locale, le gengive saranno un po’ doloranti, lo stato di salute della bocca sarà temporaneamente alterato causando così una ridotta capacità masticatoria.

 

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Per tale motivo, il paziente dal giorno dell’intervento a quello della protesizzazione finale, cioè circa 5 mesi sarà sempre guidato dal biologo nutrizionista del Centro con un programma alimentare che verrà consegnato il giorno stesso della chirurgia insieme alla guida sulle pratiche di igiene orale.

 

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Infatti al paziente verrà consegnata una dieta personalizzata che lo accompagnerà in ogni momento della giornata tenendo conto sia dello stato di salute generale, sia delle preesistenti condizioni patologiche come ipercolesterolemia, diabete, celiachia, sia delle intolleranze alimentari ma soprattutto delle sue preferenze.

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Tutto ciò al fine di garantire un’elevata qualità nutrizionale e prevenire eventuali problematiche sintomatologiche e infiammatorie che potrebbero in qualche modo ostacolare una rapida guarigione e complicare il decorso post operatorio anche con risvolti di natura psicologica.

Gli alimenti consentiti ed inclusi nella dieta avranno le seguenti caratteristiche:

consistenza morbida, acidità e temperature non elevate, assenza di componenti piccanti e potenzialmente irritanti, per evitare eccessive sollecitazioni e fenomeni irritativi su arcate dentali e gengive;

 

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• equilibrato apporto di nutrimenti ed energia durante tutto l’arco della giornata e nei singoli pasti;

 

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assetto calorico-nutrizionale preventivo per numerose patologie e adeguato per quelle pre-esistenti;

 

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rispetto delle abitudini e delle scelte alimentari personali.

 

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Di conseguenza si escluderanno automaticamente alimenti acidi come agrumi, aceto, pomodori, bevande ed alimenti caldi (gli alimenti vanno quindi preparati e lasciati raffreddare prima del consumo perchè il calore favorisce il sanguinamento), alimenti piccanti come pepe, peperoncino e spezie, semi e frutta secca e alimenti che ne contengono, alimenti da strappare con i denti, alimenti con consistenza filamentosa o fibrosa (tra le verdure si possono consumare: carote, zucchine, zucca, asparagi, cavolfiore, broccoli e funghi champignon, previa bollitura) ed alimenti duri alla masticazione (esempio: prodotti da forno, ecc).

 

Per realizzare un programma alimentare pratico e facilmente applicabile, ogni pasto verrà consigliato sotto forma di una serie di possibili combinazioni di alimenti, tutte ugualmente valide.

Si gestirà l’alimentazione post-chirugica distinguendo due diverse fasi:

 

fasi-post-operazione

 

Prima fase: alimentazione a breve termine 15-20 gg

Alimentazione a breve termine: da seguire durante il periodo di guarigione delle gengive evitando l’assunzione di cibi acidi ed eccessive stimolazioni meccaniche con alimenti di consistenza dura che potrebbero generare oltre a sintomi dolorosi sulle mucose orali post-chirurgiche anche complicanze infettive. Questa alimentazione avrà durata circa 15-20 giorni che coinciderà con il periodo di guarigione dei tessuti molli;

 

fasi-post-operazione

 

Per le prime 24-48 ore la dieta dovrà essere rigorosamente fredda, semiliquida, non acida o piccante e priva di semi o componenti che potrebbero infiltrarsi nelle suture post-chirurgiche.

 

mela-cotta     minestra

 

RICORDA: le gengive sono state sottoposte ad un vero e proprio intervento e quindi sarà presente un processo infiammatorio caratterizzato da ipersensibilità e gonfiore. Per prevenire complicanze spiacevoli è indicato seguire scrupolosamente le indicazioni post operatorie farmacologiche, igieniche ed alimentari che verranno consegnate ed illustrate al paziente in modo dettagliato.

 

paziente

 

Dal terzo giorno fino alla rimozione dei punti di sutura (15-20 gg) NON BISOGNERA’ ASSOLUTAMENTE CONSUMARE:

• bevande e cibi troppo caldi;

cibi piccanti irritanti con pH acido che possano corrodere e dare dolore: spezie, agrumi, aceto, peperoncino, pomodori, passata;

semi e frutta e verdura contenenti semi;

alimenti filamentosi e fibrosi come frutta e verdura

 

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verdura consigliata : carote, zucchine, zucca, asparagi, cavolfiore, broccoli, funghi, spinaci e bieta.

 

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frutta consigliata : mela, pera, albicocche, pesche, prugne, banane, meloni, cachi, tutta consumata senza buccia, cotta, frullata o a purea;

 

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Potranno essere consumati con dovuta cautela la mollica di pane bianco o del pancarrè, carne e pesce bolliti sminuzzati precedentemente, formaggi cremosi, prosciutto cotto sminuzzato, frittata.

 

mollica

 

Seconda fase: alimentazione a lungo termine 5-6 mesi

Alimentazione a lungo termine, con durata di circa 5 mesi, durante i quali l’impianto si integra alla struttura ossea sottostante e quindi bisognerà evitare di sovraccaricare la masticazione mantenendo un’alimentazione di tipo soft.

 

seconda-fase

 

Non ci sarà allora nessuna limitazione ed eliminazione selettiva dei cibi acidi o fibrosi (ormai le gengive saranno guarite e quindi non potranno generarsi sintomatologie dolorose) ma bisognerà stare attenti alla eccessiva consistenza dell’alimento che potrebbe creare fratture della protesi provvisoria e disturbare il processo di osteointegrazione causando la mobilità dell’impianto fino alla perdita dello stesso.

 

impianto

 

Si potranno consumare tutti gli alimenti controllando la durezza alla masticazione, evitando di strappare il cibo tra le arcate dentarie e l’assunzione di tutto ciò che potrebbe incastrarsi tra i denti come semi, frutta secca, caramelle, liquirizie.

Tutto questo perché dovremo tener ben presente che nonostante le gengive siano ormai guarite, l’impianto starà ancora piano piano integrandosi all’osso quindi non avrà ancora una sufficiente resistenza al carico masticatorio. Inoltre la struttura dei denti provvisori ancora non possiederà un’anatomia ed una resistenza idonee per una corretta funzione masticatoria.

alimenti-da-evitare

CONSIGLI UTILI PER ALIMENTAZIONE A LUNGO TERMINE 5-6 mesi

pane: evitare la crosta dura, la bruschetta e la pizza——-> prediligere la mollica di pane bianco o pancarrè.

pasta e riso: consumarli con attenzione evitando consistenze croccanti;

carne: evitare la bistecca e carni particolarmente fibrose ——-> prediligere carne macinata e cucinarla a mo’ di polpette, hamburger, polpettone con uovo sodo.

formaggi: evitare formaggi a pasta dura ——-> prediligere formaggi freschi come formaggino, crescenza, philadelphia, ricotta, fiocchi di latte;

insaccati e affettati: evitare il prosciutto crudo, salame e salsiccia perché fibrosi ——-> prediligere prosciutto cotto, fesa di tacchino o di pollo .

pesce: arrosto o bollito.

Introdurre quindi in bocca cibi precedentemente  tagliati in pezzetti piccoli così da limitare il meccanismo della masticazione.

 

polpetta-mozzarel

 

E per non rinunciare ai dolci piaceri…ma con cautela!

Gelati, sorbetti, dolci gelatinosi, mousse di frutta, crema pasticcera, budino, cioccolato fuso, torta soffice senza nocciole o frutta secca e Biscotti morbidi.

 

gelato-mousse

 

Inoltre è bene ricordare che anche dopo i 5 - 6 mesi di attesa quando si tornerà a mangiare cibi solidi, i nuovi denti definitivi serviranno esclusivamente per la masticazione di cibo e non per usi impropri come stappare i tappi delle bottiglie, strappare imballaggi o cartellini, rompere i gherigli delle noci o le chele degli scampi.

uso-scorretto

Munirsi degli appositi strumenti!!!!

 

 

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